COMUNICATO STAMPA 10-10-14
Premio Internazionale “La Fabbrica nel Paesaggio” 2014.
DIALOGHI SUL PAESAGGIO: Aree Protette d’Europa tra identità e futuro.
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, insieme agli altri Stati Europei, ogni anno promuove le Giornate Europee del Patrimonio, ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei.
L’Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino, come ogni anno, insieme alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Province di SA e AV e le Autorità locali, hanno tenuto una serie di incontri denominati “Dialoghi sul Paesaggio” dal 26 al 28 settembre 2014 presso la Certosa di San Lorenzo in Padula (SA).
In attuazione dei lungimiranti principi della Convenzione Europea del Paesaggio, l’edizione 2014, ha ospitato in anteprima il giorno26 settembre 2014 il Premio Internazionale “La Fabbrica nel Paesaggio” promosso dalla Federazione Italiana dei Club e Centri con il Patrocinio della Federazione Europea e Mondiale. Il Premio nato e consolidato grazie all’impegno del Club UNESCO di Foligno presente con una folta delegazione, e della delegata dal Consiglio Direttivo della FICLU come responsabile nazionale del Premio Gabriella Righi, un rilancio internazionale nell’autorevole sede dell’Osservatorio presso la Certosa di San Lorenzo in Padula, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO.
L’iniziativa oltre ad aprire un ampio dibattito sui temi del Paesaggio e della Biodiversità di livello nazionale ed internazionale nelle giornate del 27 e 28 settembre, ha aperto un confronto tra il mondo scientifico e quello socio-economico, per addivenire ad un documento condiviso da inviare alla UE in vista di un rinnovato impegno sui temi della Cultura e della Natura (CARTA DI PADULA 2014), promuovendo la conoscenza del territorio e delle sue risorse culturali ed umane.
Una tre giorni di riconoscimenti, dialoghi e proposizioni per il PAESAGGIO, sicuramente la più grande “infrastruttura” culturale del “vecchio continente”. Nella prima giornata la premiazione delle esperienze italiane virtuose proposte dai Club UNESCO, da Udine a Enna, dall’Aquila a Levanto, da Brescia a Carrara, da Spoleto a Campobasso, da Caserta a Livorno per la consegna del Premio “La Fabbrica nel Paesaggio” promosso dalla Federazione Italiana dei Club e Centri per l’UNESCO con il Patrocinio della Federazione Europea e Mondiale. Alla cerimonia, oltre al membro del Consiglio Mondiale delle Federazioni, Maria Luisa Stringa, hanno premiato i vincitori il Presidente della Federazione Europea dei Club e Centri UNESCO Daniela Popescu e un membro della Federazione Italiana Antonio Vernier. Hanno vinto il Premio per la sezione imprenditori, il Club dell’Aquila che ha presentato, la mai abbastanza conosciuta esperienza imprenditoriale di Daniele Kihlgren per il recupero di Santo Stefano di Sessanio, con questa motivazione “esempio di mecenatismo del 21° secolo, coniugando genialita’, passione, coraggio imprenditoriale e amore per l’autenticita’ che diventa paesaggio. Il borgo recupera l’identita’ e diventa futuro con la comunita’ che torna ad essere protagonista. La sapienza antica rinnova l’emozione dell’abitare e i canoni del ben-essere, unita al rispetto del genius loci.”
Per le Amministrazioni pubbliche, il Comitato Promotore del Club di Campobasso che ha presentato la lungimirante azione di un piccolo borgo italiano Castel del Giudice, che ha saputo cambiare il corso della sua storia riattivando la propria comunità sui valori identitari, ma soprattutto virtuosa economia basata sulle sue riqualificate risorse endogene e rinnovabili. Il Premio è stato assegnato con questa motivazione”esempio straordinario ed emozionante di una piccola comunita’ che ha saputo recuperare i valori identitari dell’architettura e del paesaggio valorizzando e vivificando anche in termini sociali e produttivi il proprio PATRIMONIO. Si realizza cosi in modo esemplare “la fabbrica in comune”. Menzione speciale per il Club di Caserta che ha presentato il primo museo del cane in Italia “foof museo&parco del cane” come “approccio moderno alla valorizzazione del paesaggio che riesce a coniugare fantasia, originalita’ , innovazione e coraggio con il recupero delle componenti naturalistiche del territorio. Un paesaggio che vive, che produce, che sfida il degrado, che recupera il rapporto atavico tra uomo e animale e apre le porte allo sviluppo durevole.”
Il 27 e 28 settembre sono stati dedicati ai “Dialoghi sul Paesaggio” che l’Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino insieme alla locale Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici e l’Amministrazione Comunale di Padula e la Comunità Montana Vallo di Diano, organizzano ogni anno in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Un percorso costruito da tempo sulle Politiche delle Aree Protette in Europa con l’impegno e la determinazione del Gruppo di San Rossore che ha già pubblicato sull’argomento due interessanti quaderni[1], con il contributo scientifico di Domenico Nicoletti.
Il confronto con eminenti personalità ed esperienza nel mondo delle Aree Protette si è concentrato su tre principali tematiche:
- Paesaggio & Aree Protette nelle proposizioni della CEP: tra identità, natura e cultura;
- Infrastrutture Vedi e Servizi Ecosistemici: verso una nuova direttiva europea per le aree protette;
- Occupazione e Lavoro per la cura e la manutenzione del Territorio: Reddito di cittadinanza europea;
con una visione innovativa e provocatoria rilanciata da Franco Arminio (poeta e paesologo) nella sua proposta di un NUOVO UMANESIMO DELLE MONTAGNE. Contributi autorevoli di Grazia FRANCESCATO, Camilla CRISANTE, Francesco ESCALONA, Dario FURLANETTO, Maurilio CIPPARONE, Stefano CASTIGLIONE ed esperienze di Associazioni e Organismi nazionali ed internazionali (Arco Latino, ICOMOS, ICCROM, FEACU, EFUCA, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Symbola per le Qualità Italiane, Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio-Difendiamo i Territori), sono confluite nella CARTA DI PADULA 2014 che tra qualche giorno sarà pubblicata sul sito internet (www.osservatoriopaesaggio.eu) per l’adesione di quanti vogliono condividere un percorso di aggregazione sulla tutela e salvaguardia di un bene prezioso e rilevante come il PAESAGGIO per un nuovo modello di governo del territorio che guardi con rinnovata attenzione ad “un’economia dolce e comunitaria, antidoto alla miseria spirituale”[2]. Si ringraziano l’impegno di Angelo Paladino Presidente dell’Osservatorio e di Domenico Nicoletti Segretario dell’Osservatorio per l’ospitalità e la continuità nell’azione di rilancio dei compiti e della missione dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino insieme alla locale Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici e l’Amministrazione Comunale di Padula e la Comunità Montana Vallo di Diano di attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio conferiti in seduta plenaria nel 2003 dal Consiglio d’Europa. Nell’occasione è stata inaugurata la nuova sede dell’Osservatorio nella splendida “Spezieria” della Cartosa di San Lorenzo in Padula Patrimonio Mondiale dell’Umnaità dell’UNESCO.