Grande successo di pubblico il 13 novembre presso l’Istituto Marcelline di Foggia per la presentazione del libro di Emilia Rossi l’anno in versi, che, “per l’indirizzo prettamente didattico”, è stato inserito nella Biblioteca del Club Unesco Foggia.
Emilia Rossi, ha detto la presidente Floredana Arnò, ci fa ritrovare lo spensierato e lieto sapore del mondo del bambino, ricco di sogni e tenerezze. L’impianto semplice e solido dei versi dipinge un tradizionale e sano affresco di vita.
L’anno in versi, Edizioni del Rosone -108 pagine di colori, è stato dedicato dall’autrice ai bambini, perché respirino la magia delle feste più belle e custodiscano quello spirito libero e creativo che fa di loro i più grandi poeti.
Ha ringraziato, Emilia, i fanciulli, in primis i suoi tre figli, i quali hanno, con una simpatica serie di illustrazioni, collaborato fattivamente alla realizzazione dell’opera.
L’intento, ha precisato l’autrice, è quello di far scoprire ai bambini, più pronti a cogliere la bellezza delle cose, il significato della parola “festa” da trasmettere poi agli adulti presenti nella propria vita.
Questo libro, ha detto nel suo intervento il prof. Sebastiano Valerio, ordinario di Letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Foggia, insegna agli adulti a guardare al mondo con gli occhi di un bambino, che non vuol dire guardare con ingenuità, ma semplicemente con curiosità, con la capacità di provare meraviglia, di cogliere somiglianze e legami, propri dei piccoli.
L’anno in versi, ha poi ribadito la prof. della Facoltà di Economia di Foggia, Rosanna Russo, fra le varie finalità, ha proprio quella di promuovere l’interazione tra adulto e bambino.
Educare alla poesia e in senso più lato a ogni forma d’arte, ha sottolineato Annamaria Petito, prof. presso la Facoltà di Medicina di Foggia, vuol dire educare all’uso della parola, delle sue proprietà, del suo significato in ordine al pensiero, al sentimento e all’emozione ad essa correlata.
Con un sentito grazie alla dirigente dell’Istituto Marcelline, prof. Stefania Tetta e ai bambini della scuola, lettori di alcune pagine del libro, a tutti i presenti e ai relatori, ha concluso l’incontro la prof. Falina Marasca, responsabile delle Edizioni del Rosone. Ha sottolineato uno degli intenti più importanti del libro: tirar fuori dal bambino il poeta che ha dentro, proprio come suggeriscono le schede didattiche.
Come per tutte le attività, anche per scrivere un testo poetico bisogna esercitarsi e il modo migliore per farlo è rubare un po’ il mestiere ai poeti.
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10151770402147944.1073741840.261029387943